Uno dei siti più importanti del Sito del Battesimo è la Collina di Elia, il luogo in cui Elia ascese al cielo nel IX secolo a.C. su un carro di fuoco.

La Bibbia afferma che Elia sarebbe tornato prima della venuta di Gesù, quindi quando Giovanni Battista iniziò a battezzare le persone lì, ciò causò un enorme scalpore nei villaggi circostanti. Gli abitanti del villaggio vennero a chiedere se fosse o meno il loro messia. Lui rispose: “Sono una voce che grida nel deserto, che prepara la via del Signore”.

Sul lato occidentale della Collina di Elia, c’è una grotta dove visse Giovanni e dove si sapeva che Gesù lo visitava. Questo è considerato un luogo molto sacro e quindi una chiesa fu costruita intorno alla grotta al momento della costruzione del monastero nel V secolo. Fu il primo monastero a est del fiume Giordano sulla prima via di pellegrinaggio cristiana tra Gerusalemme e Betlemme a ovest e il Monte Nebo a est. Un altro punto significativo è che durante il periodo del dominio islamico, i monaci vivevano nel monastero svolgendo liberamente i loro doveri quotidiani, raffigurando il tipo di coesistenza tra cristiani e musulmani che è ancora il caso nella moderna Giordania.

Visivamente il sito è molto simile a come sarebbe apparso al tempo di Gesù e Giovanni. La Bibbia descrive le canne che si possono vedere durante tutto l’anno oggi. I piccoli cespugli ruvidi sono l’habitat naturale delle api, ricordandoci cosa mangiava Giovanni Battista, miele selvatico e locuste.